Traditional Asian Martial Arts -Federazioni- stili Tradizionali cinesi, tibetani - giapponesi connessione con Okinawa-








                 



L' International Association Traditional Asian Martial Arts ( di cui la Scuola Centrale è L'International Li Cheng Kuoshu Kung Fu Association) è un Associazione Culturale organizzata a livello Internazionale, e ha come scopo principale la pratica e lo sviluppo dell'Arte Marziale a mani nude e/o con armi, che sia pertanto efficacia nella nostra epoca. Lo scopo principale è la salvaguardia degli stili tradizionali e la diffusione del Kung Fu Tradizionale che comprende la conservazione di un patrimonio culturale e filosofico. La nostra associazione esiste dagli anni '80, quindi non è nata per venire a frammentare ulteriormente il mondo delle arti marziali. Membro Lifetime del Traditional Chinese Martial Arts Kung Fu Li Cheng Europe ASD e di diverse Organizzazione Internazionale, membro della World Kuoshu Federation.
L’origine delle arti marziali cinesi ( in sintesi)
Il Kung Fu ha una storia millenaria e si divide in Kung Fu tradizionale (Chuan Tong De Kung Fu), Kung Fu Imperiale(Hwangdide Kung Fu) e dopo gli anni '30 il Wushu Moderno (Jindai Wushu). Questa ultima divisione coincide pressapoco con la nascita della Repubblica Popolare Cinese. Secondo un’antica leggenda, l’arte “scientifica del combattere”, conosciuta col nome di Wu I, fu inventata da un sacerdote di nome Shun Hiu circa duemilacinquecento anni avanti Cristo, nel periodo leggendario noto come l’Epoca dei Cinque sovrani. Dagli annali storici si desume che nei periodi successivi la società cinese sviluppò e ampliò questo concetto di utilizzo delle risorse umane per combattere.Introdusse i concetti appresi con l’osservazione delle lotte tra animali, combinandoli con le conoscenze delle tecniche taoiste e buddiste. Il Kung Fu divenne ben presto uno degli esercizi più praticati, specialmente nei giochi di lotta militare. La grande diffusione si ebbe però durante le dinastie Ming e Qing che portarono queste discipline ad una pratica popolare, in questo periodo furono rielaborati e nacquero la maggior parte degli stili tradizionali. Nell’ottocento era diventato lo sport nazionale, praticato sia per la difesa, sia per mantenere il corpo in forma, in quel periodo famose erano le sfide senza regole organizzate per intrattenere il popolo. Durante la dominazione straniera della Cina, i cinesi per mantenere questo patrimonio segreto, non lo insegnarono più pubblicamente e durante la rivoluzione culturale la nazione cinese fu quasi completamente chiusa agli stranieri e fu la fine di molti stili Tradizionali, che furono perseguitati dal regime di "Mao" e che distrusse la cultura, manipolando perfino la storia, i templi rasi al suolo, bruciati testi religiosi e filofici, e tutto cio che ricordava il passato glorioso. Fu proprio in questo periodo che fiorirono gli stili di Hong Kong, Taiwan e tutti quelli dei paesi limitrofi che mantenevano le tradizioni.
Gli stili principali
Una corretta interpretazione degli stili di Kung Fu Wushu è quindi quasi impossibile dato il lungo periodo storico intercorso dalla loro nascita. La prima grande distinzione la si può comunque fare tra stili di matrice taoista chiamati anche Interni e di matrice buddista chiamati Esterni. Esistono poi stili basati prevalentemente sul concetto di combattimento chiamati Tradizionali e stili sportivi chiamati Moderni. A completare questo quadro stili esistono anche gli stili di Lotta e gli stili solo di energia Qi Gong.
In Cina Popolare oggi esiste ufficialmente solo il Wu Shu( termine che letteralmente significa "arti marziali", sport rigidamente controllato da un organismo statale. E' opportuno subito chiarire che il Wu Shu( come viene praticato in Cina oggi ) è un arte (moderna, con posture antiche) diversa, come tecnica, come spirito, come validità dal kung fu tradizionale.Come già accenato, una volta le arti marziali tradizionali cinesi, il loro insegnamento era impregnato oltre che di buddhismo, di idee filosofiche del taoismo e del confucianesimo, che il comunismo di Mao aborriva, sopratutto il confucianesimo!
Le arti marziali furono in seguito profondamente modificate con l'incorporazione, negli stili esterni, di molte tecniche del teatro acrobatico cinese( infatti la mogli di Mao, donna di teatro, ebbe un ruolo fondamentale in queste modifiche) e con la semplificazione degli stili interni, per permetterne una maggior diffusione fra le massa, esclusivamente come ginnastica per la salute. Furono selezionate tra varie forme (ciò che ne rimaneva) e create varie altre e la loro esecuzione fu standardizzata per rendere possibile una pratica sportiva agonistica. Nacque il cosidetto "Wu Shu"moderno, bellissima ginnastica acrobatica( almeno per i stili esterni), ma solo lontana dallo spirito delle vere arti marziali.
Un' altra nota degna di attenzione, sarebbero i "monaci Shaolin" ma è stato già detto troppo , anche se ci sarebbe davvero tanto da dire... ma un cosa : le armi bianche nel tempio che cosa c'entrano? non diciamoci barzellette.... il buddhismo proibisce qualsiasi atto di violenza, figurarsi armi bianche, che erano di estrazione militare(imperiale)...la bella storiella di soldati convertitosi e rifugiandosi tra le mura dei vari templi ....va bene ma non che oggi s'insegnano forme di armi varie, provenienti da Shaolin....












Federazioni Mondiali di Arti Marziali Cinesi






CKWPA




CKWPA (Chinese Worldwide Kuoshu Promotional Association), nome inglese di un'associazione di arti marziali cinesi creata il 30 aprile 1978. In Italiano può essere reso con "Associazione Mondiale per la promozione dell'Arte Nazionale Cinese". Il nome cinese è 中華國術世界促進會 (Zhonghua guoshu shijie cuijinhui ). Alla sua fondazione parteciparono associazioni di Brasile, USA,Giappone, Gran Bretagna, Francia, Malesia, Hong Kong, Indonesia,Italia,Corea del sud, Filippine,Singapore, Panamá, alcuni stati arabi e naturalmente lo Zhonghua minguo di Taiwan. associazione mondiale.



 



ICKF



Nel 1986 la CKWPA, esaurite le proprie finalità promozionali, ha assunto il nome di ICKF (International Chinese Kuoshu Federation), cioè Federazione Internazionale di Arte Nazionale Cinese, in cinese 中華國術國際聯盟總會, Zhonghua guoshu guoji lianmeng zonghui, cioè Federazione della Lega delle Nazioni di Arte Nazionale Cinese. La ICKF ha sede in Taipei a Taiwan. Il presidente è Yang Mei-Jung, che è succeduto aYang Riufeng 楊瑞峰 (traslitterato anche come Yang Jui-fong). Il presidente oronario è invece Chen Shoushan 陳守山. Questa federazione ha uno strettissimo legame con la KFROC, prova ne sia il fatto che gli ultimi campionati del mondo sono stati organizzati in collaborazione tra questi due enti. Questo è l'elenco dei Presidenti che si sono succeduti alla guida dell'organizzazione: Tsai Hung-Wen (Cai Hongwen, 蔡鴻文), Liu Sung-Fan (Liu Songfan, 劉松藩), Wang Jing-Hee (Wang Jingxi, 汪敬熙), Chen Shou-Shan (Chen Shoushan, 陳守山), Wu Hong-Chang (Wu Hongchang, 吳鴻昌), Yang Rui-Fong ( Yang Ruifeng, 楊瑞峰).




TWKSF


Non va confusa con le succitate associazioni la TWKSF (The World Kuoshu Federation), cioè Federazione mondiale di Kuoshu, di più recente fondazione, legata agli ambienti della Tian Shan Pai e in particolare al Gran maestro Huang Chien Liang che oggi ne è anche il presidente. La TWKSF in cinese è chiamata 世界國術总会, Shijie guoshu zonghui . Questa federazione è stata fondata nel 2002 ed ha la sua sede a Baltimora, nel Maryland (Stati Uniti). Nel 2007 contava 53 organizzazioni aderenti localizzate soprattutto in America ed Europa ( come la nostra). Generalmente all'interno di questa associazione vengono praticate le arti marziali cinesi insegnate dal maestro Huang Chien Liang.

 


 WCMAF


Un'ulteriore federazione proveniente da Taiwan è la WCMAF (World Chinese Martial Arts Federation), nome inglese che corrisponde all’originale cinese di Shijie Zhonghua Wushu Lianhe Zonghui (世界中華武術聯合總會), fondata nel 1967 dal generale in pensione Huang Shande (黃善德, in un'altra latinizzazione Huang Sian Teh). Questa associazione prese il posto di un'altra fondata nel 1960 con il nome di World Martial Arts and Phisical Education.



FEDERAZIONI EUROPEE DI KUNG FU E ARTI MARZIALI

                       傳統中華國術功夫李成家歐洲協會

Traditional Chinese Martial Arts Kung Fu Li Cheng Europe ASD 

STILI

Stili di Kung-Fu Wushu

«Nan Quan, Bei Tui» è un proverbio ancestrale che significa «Pugni nel Sud, piedi nel Nord». Si  afferma in modo globale che al Nord del fiume Yang Tze, si utilizza maggiormente i piedi ; e nel Sud del fiume, al contrario, si privilegiano i pugni. Tuttavia le eccezioni sono numerose e non è possibile redigere una regola o verità assoluta.

I stili esterni di Kung-Fu Wushu sono davvero numerosi. Tra quelli più conosciuti  :

– Bai He Quan : Boxe della Gru Bianca

– Bai Mei Quan : Boxe del monaco taoïsta Bai Mei
– Bai Ji Quan : Boxe degli 8 extremi o delle 8 porte
– Cha Quan : Boxe della famiglia Cha Mier
– Chang Quan : Boxe del  pugno lungo (da non confondere con il termine generico « Chan Quan » al quale fa riferimento a l’insieme dei stili del Nord)
– Choy Lee Fut : Sintesi creata nel 19e secolo da tre stili del Sud : il Choy Gar, il Li Gar e il Fut Gar
– Ditung Quan : Boxe delle cadute
– Fan Quan : Boxe delle ribaltate
– Fanzi Quan : Boxe del pugno rotante ,chiamata anche boxe d’attacco senza sosta
– Kou Quan : Boxe del cane
– He Quan : Boxe della Gru (termine generico usato in numerosi stili associati alla gru
– Hongjia Quan : Boxe della famiglia Hung (sintesi dei stili della Tigre e della Gru praticata nel Sud)
– Hu Xing Quan : Boxe della Tigre
– Kei Jia Quan : Boxe della famiglia Kei Jia
– Long Quan : Boxe del Dragone
– Mei Hua Quan : Boxe del Fiore di Mei
– Mizhong Quan : Boxe della Traccia Persa
– Nan Quan : Boxe dei stili del Sud, termine generico che gli rappresenta
– Pao Quan : Boxe del Pugno Canone
– Shaolin Quan : Boxe di Shaolin, che raccoglie diverse boxe non obligatoriamente nate nel tempio Shaolin
– She Quan : Boxe del Serpente
– Tang Lang  : Boxe della Mantide Religiosa (suddivisa in numerosi stili)
– Tong Bei Quan : Boxe della schiena di Traverso (braccie e gambe lanciate e rilasciate da un movimento di frusta proveniente dalla colonna vertebrale)
– Wing Chun : Boxe della dolce primavera
– Ying Quan : Boxe dell’Aquila (suddivisa in numerosi stili)
– Yuanyan Quan : Boxe dell’anatra Mandarina
– Zui Jiu Quan : Boxe dell’ubriaco

- Li Gar: Boxe della famiglia Li( chiamata nel nord Li Jia Quan)facendo parte delle 5 famiglie..

Nonostante tutto ritroviamo i tre grandi e principali divisioni in competizione tra loro :

o il Chan Quan
il Chan Quan fa riferimento all’insieme dei stili del Nord. Le grande pianure del Nord, necessitavano dell’uso del cavallo, hanno favorito lo sviluppo di tecniche di combattimento adattatosi agli grandi spazi.
cosi, questo stile si caratterizza  dalle sue tecniche molto ricche di piedi e di pugni a lunga distanza, movimenti aperti, ampi e rapidi che alternano contrazioni e estensioni, mobilità e immobilità, mais anche posizioni alte e  posizioni basse.
La boxe moderna Chan Quan si è svillupata a partire di tecniche delle cinque scuole del Nord che sono sintetizzate e riunite oggi nelle competizioni :
-    il Pao Quan (Boxe Canone),
-    il Hua Quan (Boxe Fiorita),
-    Lo Hong Quan (Boxe rossa o Grande Boxe),
-    il Cha Quan (Boxe della Famille Cha Mier – etnia musulmana),
-    E possiamo tranquillamente includere lo « Shaolin Quan » (Boxe del Monastero di Shaolin) che rappresenta uno stile intero con una moltitudine si sotto stili.

o    Il Nan Quan
il lavoro nelle risaie o in mare (pesca) è l’impronta del Sud della Cina. Su un suolo più instabile, è logico l’utilizzo maggiore della parte superiore del corpo, gli arti inferiori essendo costretti in posizioni basse. È davvero strano ed interessante constatare che le tecniche di gambe del Sud sono più numerose di quelle del Nord (attenzione non parlo di calci!). in realtà, si tratta di uno stile nel quale le posture di gambe impongono un centro di gravità molto basso per meglio radicare la posizione d’appoggio. Le principali caratteristiche di questo stile sono un grande vigore e una  varietà di movimenti, le esplosioni di forza (Fajing) accompagnata da gridi (Fuyams) esprimendo l’unione fisica e mentale del praticante.
Il Nan Quan da competizione « proviene » dalle technique di 25 scuole tradizionali delle Provincie del Sud della Cina.

o    Shaolin Quan
« Tutte le Arti Marziali sotto il Cielo vengono da Shaolin », si legge nel Jian Hu Ji, un opera scritta sotto la Dinastia Qing (1644-1911).
Nel centro di questo stile, è riassunto la maggior parte dei 400 stili esistente in Cina.
il fatto che un nome di scuola sia preceduta dal termine “Shaolin” non implica, ma nemmeno dice che sia nata nel monastero di Shaolin. Shaolin è in effetti considerato come la madre  di tutti gli stili, per cui ci troveremo del Chang Quan come del Nan Quan.









Wudangquan

Il Wudang quan (武当拳, il pugilato di Wudang) è un termine delle arti marziali cinesi che indica una Scuola la cui nascita è attribuita a Zhang Sanfeng sulla montagna Wudang shan (武当山), oppure qualsiasi stile praticato sulla montagna stessa. Wudangquan o Wudangpai è anche un termine generico che raggruppa tutti gli stili interni cioè Neijia in contrapposizione al termine Shaolinquan che indica gli stili esterni.


Esiste un pugilato Wudang?

I ricercatori Tang Hao e Gu Liuxin che prima della Seconda guerra mondiale fecero delle ricerche nella regione dei Monti Wudang, anche tra i Taoisti che vivevano tra queste montagne, conclusero che non esisteva un pugilato di origine locale. Di recente l'autore di un articolo apparso sulla rivista Wulin, ha intervistato i Taoisti del Zixiaogong (Palazzo della volta celeste purpurea) constatando che la maggior parte di loro ignorava l'esistenza di un pugilato Wudang

I vari metodi

La scuola Wudang attuale riunirebbe i seguenti metodi, che come è possibile osservare sono presi da altre scuole quali il Taijiquan, lo Xingyiquan ed il Baguazhang che hanno solamente un legame simbolico e leggendario con il monte Wudang.




STILI INTERNI


I stili interni mettono l'accento sulla maestria degli elementi interni nella pratica, noto come il ”Qi “. questo gruppo è nominato Nei Jia ed è caratterizzato da movimenti lenti, tondi e dolci… questi stili  mettono l'accento su tre punti chiave:
    1. La calma e la concentrazione nella pratica
    2. La decontrazione (rilassamento totale del corpo)
    3. Lavorare con il proprio corpo in una direzione completamente differente da quella abituale.
Toccheremo solo quattro dei stili interni principali perché costituiscono la base di altri:






Taiji Quan

Il Taï Ji Quan a volte praticato per la salute, la  meditazione in movimento, lavorare sull'energia interna e arte marziale, è il principale stile interno del Wushu. questa boxe, pugilato… dell'energia è il principale stile interno di kung fu. La sua creazione è attribuita ad un ermita taoïsta del 13 ° secolo: Chang San-Fong (Zhang San Feng). questo eremita vissuto sul monte Wu Dang (conosciuto di lunga data come il supremo luogo del taoismo). Chang avrebbe inizialmente praticato la boxe di Shaolin prima di svilluppare una sua versione, una forma più agile, fondato sui principi  taoisti del "controlo del soffio". Secondo un altra versione, il Taiji fu creato nel 17 ° secolo (all’inizio della dinastia dei Ch'ing), dal maestro Ch'en Wang-T'ing. Per molto tempo, questo Taiji fu riservato ai solo membri della sua famiglia che formava allora una milizia protettrice del loro villaggio…





il Taiji (diminutivo del Taiji Quan) si divide in due grandi famiglie( ma attenzione non sono le sole); il primo, lo stile Chen, è fondato su movimenti in cerchio e curve con delle accelerazioni e dei rallentamenti improvvisi: l'energia è diffusa al livello delle anche... Questo permette al praticante d'accumulare la sua energia, di gestirla e di utilizzarla a sua discrezione e a disposizione per riprendere il proprio centro, distendersi, migliorare la propria vitalità, sviluppare la propria concentrazione o semplicemente vivere appieno la propria quotidianità. Il secondo, lo stile Yang, è più lento e monotono e la sua caratteristica è la décontrazione delle posture . Per rimanere più fedele alle caratteristiche antiche, lo stile Chen associa l'energia alla fluidità ed elasticità, l'accelerazione al rallentamento, al fine di rispettare la legge della polarità del Tai Ji che  garantisce l'équilibrio dinamico. I movimenti fluidi, elastici e rallentati esprimono lo Yin, mentre i movimenti energetici e accellerati esprimono lo Yang.




Xing yi Quan



Se il Bagua Zhang è l'arte del cerchio, lo Xing yi è quello della linea retta; è un arte dell'energia che favorisce i movimenti diretti e il combattimento ravvicinato. Il  termine Xing yi Quan significa "boxe della forma e della volontà". I primi Maestri di quest’arte  si sono distinti come guardie del corpo o a protezione di carovane.  Fu il caso noto de Li Neng-Jan, il cui solo nome era sufficiente a scoraggiare  eventuali  agressori. L'uno degli allievi di Li, il famoso Kouo Yun-Chen, segno un cambiamento décisivo nell’evoluzione del metodo. Kouo fu anche famoso per la potenza dei suoi attachi, in particolare per un colpo di palmo che lo fece soprannominare Palmo Divino o Palmo Demoniaco. Kouo affrontò il grande maestro di Bagua Zhang, Tong Hai-Tch'ouan e si narra che da questo combattimento  nacque un patto secondo il quale lo Xing yi Quan e Bagua Zhang sarebbero stati ormai insegnati in modo complementare.







Bagua Zhang





il Bagua Zhang è uno stile utilizzato sopratutto nei spostamenti circolare. Il  praticante si  sposta seguendo un cerchio immaginario  sul suolo, incrociando e spostando le gambe, il tutto effettuando dei movimenti delle braccia circolari, secondo un ritmo fluido e continuo. Il  termine Bagua significa 8 Trigrammi egli fa direttamente riferimento alle figure (trigrammi o esagrammi ) del famoso classico cinese, il Yi-King o Libro  delle mutazioni . il termine Zhang significa il palmo, proprio perchè in questo stile, la mano aperta è molto più utilizzato che il pugno chiuso.
Come per il Taiji Quan, esistono oggi molti stili diversi di Bagua Zhang, ma avendo in generale, punti comuni, come la camminata tipica nei spostamenti in cerchio di quest’arte, di cui i movimenti di camminata in cerchio sono certamente insoliti tra tutte le arti marziali …
Lo stile sarebbe stato creato nel 18° secolo, ma il nome del fondatore rimane sconosciuto… questa camminata in cerchio è per certo appartenente ad uno dei ceppi del taoismo, chiamato Long Men Pai (La Porta de Dragone); i suoi adepti avevano l’abitudine di riunirsi  e cimentarsi a questa pratica come esercizio energetico per la salute e per risvegliare lo spirito … d’altronde è presso un  taoista che il maestro Tong Haï Chuan( Dong Hai Chuan), primo grande maestro incontestabile del Bagua (19° secolo), ad apprendere questo metodo. Non si sa se a lui personalmente che dobbiamo dare merito delle tecniche di combattimento di quest’arte, oppure ai taoisti che gli insegnarono.. Ma una cosa certa è che questo modo di camminare cosi particolare è sicuramente taoista.





Qi Gong

E  l'arte che è al centro della cultura cinese. I suoi legami sono intimi con la medicina tradizionale cinese e la filosofia, , fondamenta della sua teoria e della sua efficacia. Le arti marziali,sono in debito, proprio perche ne sono impregnate e devono i loro aspetto interno,non violento:la cultura dell’energia e la concentrazione mentale. Tecniche di longevità , è attraverso posture dai novimenti fluidi e armoniosi, abbinando la respirazione e il lavoro sullo spirito che il Qi Gong favorisce la libera circolazione dell’energia, la pace delle emozioni e l’equilibrio fisico. In Cina, è rimasto l’arte più praticata...è spesso insegnato nei giardini e parchi pubblici a gruppi di persone e non solo a persone anziane !
IL Qi Gong, o ginnastica cinese della salute è una pratica energetica utilizzata da millenni dal popolo cinese per mantenere o migliorare la salute o per sviluppare  una delle più grandi potenze delle arti marziali. Le sue pratiche, si perdono nella notte dei tempi, sono influenzati dal taoismo, il confucianesimo, il buddismo e le sue scienze mediche . Esistono dei Qi-Gong taoisti, buddisti, confucianesi, medici, iniziatori e "marziali".



La base è la capacità di respirare dal ventre, allo scopo di” liberare il cuore”. Il punto Qi Hai, sotto l’ombellico, è la sede del primo Dan Tien Dian ("campo del cinabro"), il secondo è al livello del plesso solare, il terzo è situato tra i due occhi. Il  Qi Gong prende in considerazione dei meridiani o canali dell’agopuntura, e tutti i concetti annessi annexes : cinque elementi, …ecc... il praticante avanzato è  capace  di direzionare la sua energia …
Lo scopo del Qi Gong è di coltivare la salute, l'equilibrio, e eventualmente di guarire di  certe malattie.
Nei metodi marziali, si condensa il soffio e ci si fa “colpire” in modo graduale, ci si allena progressivamente con diversi “utensili” per insegnare al corpo l’impatto e il proteggere il suo interno.. è davvero difficile distinguere i metodi, per quanti ce ne sono..





 (continua)













喇嘛派 Lama Pai







Lama Pai


La parola «drukpa» contiene l’idea del «dragone» e del «tuono» in tibetana. nel 1206, il  monaco Tsangpa Gyare, che abitava sulle alte pianure, ebbe un giorno la visione di nove draghi che volavano verso il cielo. E’ al seguito di questo evento che egli decise di fondare il  suo insegnamento, che prese il nome generazionale di Drukpa. La regione dove si svillupò questa scuola è oggi il Bhutan, dove la genealogia Drukpa è la religione di stato. Tsangpa Gyare si fece conoscere per la sua opera spirituale e fu sopraminato il «drago omniscient»

Qualcosa come 50 000 persone assistono ai  suoi insegnamenti. gli si attribuiscono 88 000 discepoli..

Storia

La creazione del Lama tibetano sarebbe da attribuire  al monaco Ah Dat Ta, nato nel 1426. Prima di diventare monaco, egli  aveva studiato lo Shuai Jiao (stile de lotta, di chiavi e controlli attraverso prese). Dopo , egli passò  parecchi anni solo in montagna per studiare i testi buddhisti e migliorare la sua arte marziale. Egli fu testimone di un combattimento tra una grande scimmia e una gru. egli fu talmente impressionnato che egli si inspirò dagli grandi e potenti movimenti della scimmia per le sue prese e dell’ agilità e cosi della precisione della gru nel schivare  e colpire. Lo stile, essendo basato sul nunero « 8 », inizialmente si chiamò «Reale essenza degli 8 Carratteri » e divenne in seguito il «Ruggito del Leone » per poi finalmente chiamarsi semplicemente  Lama Pai, stile dei Lama (monaci). Il  Lama fece la sua  apparizione nel  sud della Cina verso la fine della dinastia Ching (1644-1911). Benchè praticato da molte più generazioni in Tibet, questo stile divenne celebre in Cina a l’arrivo dal monaco tibetano Sing Lung. Al suo arrivo nella  provincia del Kwan Tung, sconfisse il pirata cinese più possente, “Chang Pao Chai”, dopo girò il paese finchè si fermò al Chin Yun Temple (Tempio della nuvola benedetta). Seguito alla morte del monaco abbate che guidava il tempio, egli ne diventò l’abbate capo e combatte più tardi contro Wang Ping conosciuto come la Tigre di Chao Ching e uno degli eroi del Sud delle Cinque Cornici. quando Wang vide la superiorità di Sing Lung, ne divenne amico. Poichè d Wang era laïco e non poteva imparare lo stile, egli inviò suo figlio, Wong Yin Lin, per farlo diventare monaco e potete imparare il Lama Pai. Wong Yin Lin tornò da lui a la morte del suo maestro e viaggiò in seguito dal nord verso il centro della Cina. Egli  lavorò come scorta  per la protezione dei viaggiatori e divenne il capo d’un gruppo conosciuto come i spadacini dei viaggiatori. Dopo alcuni anni tornò a casa e costruì una piattaforma (lei Tai) per i combattimenti. Sfidò più di plus 150 discepoli a di diversi stili e non fu mai sconfitto. Un pò più tardi, egli fu scelto dal Kwang Tung Sup Fu, le dieci Tigri di Kwan Tung (Canton), che sono considerati nella «top ten» de lkung-fu in Cina. Numerose furono le sue gesta in cui si distinte e  nella sua implicazione attiva durante la rivoluzione contro i Manciù, egli fu fût sopraminato Haap, eroe o cavaliere. Tra di loro ricordiamo, Li Yin Chuan che insegnò durante numerosi anni, insieme a Tsai Yi Kung. Vedendo che quest’ultimo si consacrò interamente alla sua arte, Li lo presentò al suo maestro, Wong Yin Lin, con il quale si addestrò tutti i giorni fino alla scomparsa del maestro, imparando così per interi il sistema dello stile Lama. Tsai appoggiò la rivoluzione anti-Ching e fu obbligato a rifugiarsi in Giappone. Durante il suo soggiorno, egli fece da guardia del corpo a Sun Yat Sen. Egli tornò in Cina per abitare ad Hong Kong. I suoi studenti più conosciuti furono Kung Yi Chi et Chen Jeun Ng. Chen fu un artista marziale rinommato per i suoi combattimenti in Cina e a Hong Kong.
Lo stile si in seguito diviso in diverse branch, tipo  lo Hap Gar (stile della gru), le Hung Gar, le Hop Gar e diversi altri che hanno conservato l’influenza del Lama Pai. 








Villaggio Tibetano nello Xian - nella regione del nostro Grandmaster Li Cheng
   
Jiuzhaigou(letteralmente « Valle dei 9 Villaggi » erano è tutt’ora sono nove villaggi Tibetani







Shuai jiao masters tianjin 1930
Scuola Foo Jow Pai ( artiglio tigre)
  Cerimonia 3° Generazione

LA GUERRA DEI BOXERS



San Marco tien-tsin-caserma-carlotto






La guerra dei Boxers

La Cina guidata dalla dinastia Manciù (Qing) era diventata una preda allettante per le potenze straniere ,in primis l’Inghilterra, il Giappone, la Russia, la Germania, la Francia. Queste ultime nazioni si sono sempre imposte con la forza militare e hanno stracciato e ottenuto trattati umilianti per il popolo cinese, forzando questo paese ad aprirsi al mercato e all’influenza occidentale.
Culturalmente la Cina deve fare fronte alla faccia attivista dei missionari cristiani e a un ritorno forzato del vecchio protocollo Imperiale. L’emergenza di un elite borghese liberale…ma anche nazionalista investe le grandi città. Il governo fantoccio dell’imperatrice “Cixi”si è rifugiato in un “conservatismo”  impotente, pieno di frustrazioni, inoltre la xenofobia crescente dei cinesi per assicurarsi il potere ottenuto con un colpo di stato (1898). Il governo assicura il suo supporto a una grande società segreta “la milizia della giustizia e della concordia”di cui i suoi membri tutti praticanti di arti marziali chiamati “Boxers” dagli occidentali. I Boxers sono gli eredi di una lunga tradizione di fratellanza occulta e armata. Dichiarati nazionalisti, che prima davanti a tutti condannano la dinastia Manciù, che però tramano insieme contro gli stranieri, e missionari.
I Boxers reclutano i loro membri tra il popolo e sono organizzati militarmente.
Questo  permette ai Boxers  di essere costituiti in milizia dal governo di “Ci Xi”.
Ufficialmente dal giugno 1900’ coperti dal commando dalla corte, iniziano persecuzioni e omicidi
Contro i stranieri, che non hanno scelta, quella di rifugiarsi in quartieri controllati dalle “delegazioni”.

L’intervento militare straniero

Gli eventi di giugno, saranno il via all’intervento militare da parte delle potenze straniere in Cina.
Si tratta di salvare più civili stranieri possibile, ma di schiacciare il regime imperiale cinese(capito l’inganno) un alleanza di otto stati (Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Francia, Russia, Austria, Ungheria) detta “Alleanza delle Otto Nazioni” concepita per costituire una forza militare
raggiungendo nel suo complesso 100.000 uomini. Liberando  le” Delegazioni”di Pechino (Beijing)
il 14 agosto , il contingente delle 8 nazioni, scopre uno spettacolo allucinante, raccapricciante.
I civili catturati dalle milizie cinesi, sono stati trucidati, torturati atrocemente così per i cinesi cristiani. I corsi d’acqua pieni di cadaveri, si trovano ovunque piramidi di teste mozzate, dei corpi mutilati e impallati, impagliati in diversi punti della città.
La rabbia e la vendetta dell’alleanza delle otto nazioni è terribile! Come richiesto dall’imperatore “Guiglielmo II “al suo esercito, è ora di vendicarsi dai cinesi .Le esecuzioni sommarie, omicidi, stupri, saranno all’ordine del giorno per mesi. Il colmo dell’umiliazione per i cinesi, i soldati si fanno fotografare in varie pose vicino a cinesi appena giustiziati o catturati (tipo safari) e si fanno riprendere in pose all’ingresso della città proibita. L’imperatrice che è fuggita a X’ian, finisce per abbandonare completamente i Boxers, abbandonata dall’esercito imperiale, che sarà costretto in seguito ad allearsi con la potenza straniera! (ennesima umiliazione) per essere poì tutti decimati…
Il 07 settembre 1901 a Xinchou, termina questa odissea con la firma di un trattato, più di 50.000 persone sono morte tra boxers e civili. La Cina è costretta ha pagare un indennizzo assurdo ( considerando lo stato economico catastrofico) accettando “due missioni di pentimento” e di permettere in diverse regioni l’occupazione militare straniera. La dinastia “Qing” ha subito una delle peggiore umiliazioni della lunga serie che segnerà quest’ultimo secolo.la dinastia non resisterà più di 10 anni, durante i quali dovrà fare numerose riforme che prepareranno all’emergenza di una Cina repubblicana e moderna.



Reparto Italiano

Reparto di Marina Imperiale Giapponese


Esecuzione di un capo Boxer "Hsi-Kou" 1900-1901

  Ciano in Cina
 
"Alleanza delle 8 nazioni " a Pechino (Beijing) durante la ribellione dei Boxers

La presa di Tianjin 

Milizia Cinese

Fanteria - cavalleria Italiana in Cina 1900
             




Cíxǐ tàihòu  慈禧太后
         
  Le origini e la connessione con le arti marziali di Okinawa




Pangai-noon (Gangrouquan, 刚柔拳) uno stile di kung fu che appartiene alla classificazione geografica della categoria Nanquan. Insegnato da Shu Shi Wa , costituì le basi per il karate Uechi-ryū. Il nome Pangai-noon indica che le tecniche dell'arte sono metà dure, e metà morbide, e deriva dalla pronuncia di Okinawa del cinese originario

La Trasmissione ad Okinawa

Pangai-noon corrisponderebbe a Gangrou in Cinese e a Gōjū in Giapponese, tanto che questo stile in giapponese sarebbe chiamato Gōjū-ryū (剛柔流, in cinese Gangrouliu). Secondo Bishop, Shu Shi Wa (1869-1945) fu un insegnante e venditore ambulante di medicinali della provincia cinese di Fujian. La sua vita non è documentata in seguito al probabile collegamento con la società segrete che lavoravano per il rovesciamento della dinastia Qing e il ritorno alla dinastia Ming.

Per Hokama il più famoso studente di Shu fu Kanbun Uechi, un okinawense che rimase con lui dal 1897 al 1904. Nel 1904 quando ottenne il grado di istruttore anziano, Uechi aprì un dojo a Nansoye. Continuò a far visita a Shu Shi Wa ogni anno, fino Okinawa nel 1909. Uechi studiò con Shu Shi Wa per 13 anni.

La tecnica Pangai-noon si basava su parate morbide ed attacchi duri. Uechi imparò tre kata Pangai-noon: Sanchin, Seisan e Sanseirui; egli non stette abbastanza a lungo con Shu Shi Wa per imparare il Supārinpei. Si dice che il Pangai-noon fosse il più veloce fra gli stili cinesi di quell'epoca.







Fonti Cinesi

Secondo Yang Liping lo stile è stato tramandato a Wenzhou 温州 da Yang Shaoshui (杨绍水,1890-1968), che lo aveva appreso da Xu Yuzhao (徐玉招), probabilmente il Shu Shi Wa della tradizione di Okinawa. Yang insegnò al proprio figlio, Yang Zhiguang (杨志光, 1917-1994), ed a svariati discepoli tra cui Mei Yiben (梅益本). Il Gangrouquan è anche chiamato Gangroufa 刚柔法, cioè Metodo Inflessibile Flessibile. Yang Yong scrive che è popolare anche con i nomi Gongrou (功柔, conseguire la flessibilit)à, Gongchou (公仇, vendetta pubblica ), Gongrou (攻柔, Attacco Flessibile) e Gangrou (刚柔). Per lui, che descrive quanto sarebbe riportato nel Nanquan Gangroufa 南拳刚柔法, un antico Registro del Pugilato, questo pugilato è stato tramandato in epoca della dinastia Qing da Li Nanqin 李南琴 e Li Shouhan 李守汉, rispettivamente padre e figlio. Essi lo avrebbero appreso dal monaco Buddista Leixing Heshang 雷行和尚, del monastero Shaolin del Fujian, ma non vi sono fonti storiche attendibili a confermare questo fatto, fonti ,come i Cangnan Xianzhi 苍南县志, che invece parlano di Li Nanqin. Sempre secondo Yang Yong,il maestro Yang Jishu 杨继树 avrebbe raccontato che nel 1820 il tempio Shaolin di Putian 莆田 nel Fujian fu dato alle fiamme. Il mercante di abiti Hu Yuancai 胡元财, in questo periodo onorò come suo maestro un Monaco Soldato che aveva abbandonato il Tempio. In seguito Hu trasmise le proprie conoscenze a Hu Zhenmu 胡振木, Yang Guangxing 杨光行, Xu Yuzhao 徐玉招. Questa ricostruzione si ricollega a ciò che racconta Yang Liping. Un'altra versione è riferita dal maestro Lin Zhuangeng 林传庚: il monaco Zhiwu Chanshi 至悟禅师 fuggì nella zona di Pingyang 平阳 dove prese come discepolo un abitante del luogo che si chiamava Huang Zhengtong 黄正铜 insegnandogli il Gangrou Quanfa. il discepolo preferito di Huang fu Lin Kemiao (林可淼,18891998, nonno di Lin Zhuangeng. Secondo i praticanti di Jinxiang 金乡(area di Cangnan 苍南) che seguono gli insegnamenti di Wang Kuizeng 王奎增 questo stile sarebbe stato portato nella loro città dal Jiangxi 江西. Anche in questi racconti si possono individuare tre rami di Gangrouquan che però secondo Yang Yong hanno sequenze e modalità di eseguirle molto simili, riconducendole ad un'unica origine.




Shushiwa 1878-1926 - Zho Zi He



Kanbun Uechi 1877-1948










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